Sabato 25 e domenica 26 presso Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo si è svolta la terza edizione dell’ Edufest- il festival dell’educazione.
Il nostro pane è l’educazione abbiamo intitolato così il nostro spazio in cui i ragazzi del Centro si sono messi a disposizione dei più piccoli visitatori per insegnare loro a “mettere le mani in pasta” facendo pane, pasta fresca e decorazioni con la pasta di zucchero.
Un’occasione unica per presentare lo stile educativo salesiano che viviamo nei nostri centri. L’opera di don Bosco nasce dall’incontro con i ragazzi di strada e con i giovani carcerati di Torino: ieri come oggi dietro queste vite sbandate ciò che colpisce è il profondo senso di solitudine di chi impara troppo presto che rubare è l’unico modo che ha per essere.
Da questa esperienza nasce in don Bosco un’inquietudine “se avessero un amico” Si sente egli stesso chiamato a diventare un amico e dare loro un’educazione ovvero un modo giusto e buono di stare al mondo.
I ragazzi di don Bosco spesso vengono attirati in oratorio proprio per la loro fama materiale e per questo nelle occasioni di festa don Bosco non mancava mai di dare pane e salame a questi ragazzi
Affamati di pane materiale ma anche di relazione, di un casa, di qualcuno che volesse loro bene
Di cosa hanno “fame” i ragazzi oggi?
- Di un ambiente che sia “casa
- Di relazioni vere
- Di essere ascoltati
- Die sentirsi dire che “vanno bene così”
- Di sentire che valgono
- Di sentirsi capiti
- Di sentirci unici e irripetibili
L’educazione secondo lo stile di don Bosco e Madre Mazzarello è nutrimento come il pane.
È un educazione che nutre la vita, un educazione che dà il pane attraverso il lavoro, un’educazione che “tira fuori” i talenti e aiuta a portare a compimento il potenziale di ogni ragazzo, un’educazione che preserva l’unità della persona.