IL CENTRO DI MILANO DA PIZZAUT

Andare a pranzo insieme è un momento importante di coesione e
consolidamento dei rapporti tra formatori, ma se si sceglie di organizzare il pranzo da PizzAut allora l’esperienza diventa unica. PizzAut non è una semplice pizzeria, ma è un sogno diventato realtà, è un progetto formativo, lavorativo e di vita, è una famiglia per i tantissimi ragazzi che lavorano lì. E’ la prima pizzeria in Italia gestita da personale autistico, un modello di inclusione sociale.

E’ un venerdì di febbraio quando riusciamo finalmente a varcare la soglia del ristorante di Monza tutti insieme. Non solo un momento tra colleghi, non solo una pizza buonissima, ma l’occasione per riflettere
concretamente su come sia possibile rompere gli schemi e realizzare una realtà imprenditoriale, su cui nessuno avrebbe mai scommesso fino a pochi mesi fa. A Monza parole come inclusione, sogno, impegno e
dedizione, si sono concretizzate in un progetto reale e territoriale.
Non possiamo non rimanerne meravigliati e ritrovarci tracce della nostra visione pedagogica: quella capacità di inseguire i propri sogni, combattendo contro tutti, ci ricorda la tenacia di Don Bosco, che sapeva
riconoscere il Bene in ogni ragazzo. Nico Acampora, nella sua testimonianza appassionata, ci ha raccontato come ciò che poteva sembrare impossibile sia diventato una realtà, capace di restituire dignità a questi ragazzi, che altrimenti non avrebbero trovato spazio nella nostra società.
La loro esperienza ci ha aiutato a riflettere ancora una volta sull’importanza di ciò che facciamo ogni giorno nel nostro Centro e su ciò che potremmo ancora fare.
Aver condiviso, anche solo per due ore, un pezzo della nostra vita con Nico e i suoi ragazzi, è stata un’esperienza intensa, stimolante.
Un’emozione forte, che spinge all’agire con sempre maggiore determinazione 

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