“Con la celiachia non si scherza!”. Il messaggio è stato chiaro da parte dei due operatori dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia Lombardia Onlus) che si sono rivolti ai formatori CIOFS giovedì 2 novembre, in occasione di un pomeriggio formativo davvero interessante.
Le persone coinvolte, formatori delle discipline professionali e tecnici di laboratorio, si sono tuffati in un mondo di informazioni su una malattia con molteplici ricadute nei settori professionali per i quali si prodigano a preparare i giovani. Tra alimenti permessi, proibiti e da verificare, insieme a solide nozioni medico scientifiche, hanno provato ad immaginarsi di dover gestire un servizio di ristorazione ad un cliente celiaco. Prima di tutto la scelta e la conservazione delle materie prime; poi la preparazione e l’impiattamento; da ultimo il servizio accurato e cordiale. Nemico numero uno: la contaminazione! Non è mancato il momento più importante, una riflessione sulla modalità di relazione con il cliente celiaco. Per noi che crediamo fortemente alla centralità della persona e lo insegniamo a nostri allievi, non è cosa da poco. Infatti preferiamo pensare che la celiachia non esista, ma esista la persona celiaca, mettendo così al primo posto la relazione e l’attenzione a chi ci sta di fronte, secondo il nostro stile di familiarità e di accoglienza; piuttosto che la malattia.
Questo però è stato solo il primo appuntamento. Ci aspetta una seconda interessantissima giornata, giovedì 23 novembre, dove metteremo le “mani in pasta”. Uno Chef di AIC ci guiderà alla realizzazione di prodotti freschi gluten free. Tra dolce e salato, un pizzocchero e una plum cake, faremo i conti con la cucina e la difficoltà di realizzare un prodotto buono e nutriente, scoprendo i trucchi e i segreti per renderlo gustoso e bello da vedere. Siamo certi sarà un’esperienza accattivante, da cui usciremo più consapevoli e capaci, con qualche idea in più da trasmettere ai nostri ragazzi, con la fantasia e la pragmatismo che da sempre ci distingue. I grembiuli son già pronti, la voglia è tanta. Unica controindicazione: ci imbratteremo di farina! …rigorosamente senza glutine.